Chiunque si stia addentrando nel mondo dell’Istruzione avrà sicuramente sentito parlare dell’importanza delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e di come possano essere fondamentali per intraprendere una carriera da docente.
Tuttavia, le difficoltà ad ottenere una posizione vantaggiosa si fanno spesso sentire. Una delle domande più frequenti che ci viene posta è infatti come aumentare il proprio punteggio in GPS per scalare le graduatorie docenti?
Analizziamo quindi insieme le novità in arrivo nel prossimo biennio.
Premessa: che cosa sono le GPS?
Le GPS sono le Graduatorie Provinciali per le Supplenze e identificano delle vere e proprie liste di candidati docenti per l’attribuzione di supplenze a lungo termine. Attraverso queste graduatorie, vengono dunque assegnati degli incarichi di supplenza, con un periodo che può potenzialmente coprire anche dal 31 Agosto fino al 30 Giugno dell’anno scolastico successivo.
Le GPS si distinguono in due fasce generali di categoria:
- GPS di 1° Fascia: docenti con abilitazione;
- GPS di 2° Fascia: docenti dotati di titolo di studio idoneo e coerente.
Per ottenere una buona posizione all’interno delle graduatorie GPS, perciò, il candidato deve semplicemente accumulare un buon punteggio. I punti si ottengono attraverso l’ottenimento di specifici titoli che permettono all’utente, al momento di presentare istanza di aggiornamento, di modificare la propria posizione precedente o di inserirsi in graduatoria per la prima volta.
I titoli che permettono di ottenere i punteggi più alti sono di 3 tipologie:
- Titoli di accesso;
- Titoli accademici/culturali;
- Titoli di servizio.
Il Ministero dell’Istruzione fornisce attivamente delle intere tabelle di controllo referenti i dati specifici per ogni singolo titolo.
Scopriamo insieme le diverse tipologie di titolo che possono essere fondamentali all’interno del contesto GPS.
Titoli di accesso alle GPS
La nomenclatura di “titoli di accesso” fa riferimento a specifici titoli che permettono all’utente di accedere alla graduatoria ed al punteggio di riferimento. I titoli di accesso vengono dunque illustrati dal MIM con la seguente nota: “Titolo di studio che costituisce titolo di accesso alla specifica classe di concorso secondo la normativa vigente o titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto equipollente sulla base della normativa vigente”.
I titoli di accesso vengono valutati al massimo con 12 punti in GPS.
Titoli accademici/culturali
I titoli accademici sono titoli ulteriori rispetto al titolo di accesso, con riferimento di stampo professionale e/o culturale.
Fanno parte di questa categoria:
CERTIFICAZIONI INFORMATICHE
Ogni certificazione informatica riconosciuta MIM (come ad esempio le nostre Certificazioni Mediaform) attribuisce 0,50 punti per le GPS fino ad un massimo di 2 punti raggiungibili con 4 certificazioni informatiche.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Le certificazioni linguistiche attestano il livello di un candidato in riferimento ad una specifica lingua internazionale con un attestato riconosciuto dal Ministero. Ogni singola certificazione ha perciò il proprio punteggio all’interno delle GPS, che viene attribuito in base al livello della certificazione stessa. Maggiore è il livello ottenuto, e più saranno i punti accumulati.
- Certificazione linguistica di livello B2: 3 punti;
- Certificazione linguistica di livello C1: 4 punti;
- Certificazione linguistica di livello C2: 6 punti.
Fa punteggio un titolo per ogni lingua. Esempio: B2 inglese 3 punti, B2 spagnolo altri 3 punti, B2 francese altri 3 punti, ecc…
Le nostre Certificazioni di lingua inglese riconosciute MIM le puoi visionare QUI.
NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL
All’interno dei titoli accademici rientra anche il Corso di Perfezionamento CLIL, che equivale alla conoscenza di una qualsiasi materia d’istruzione in una lingua diversa dalla propria lingua madre (esempio: Storia dell’Arte in Inglese). Si tratta di un corso che, da solo, attribuisce 1 punto in graduatoria ma quando viene associato ad una certificazione linguistica, il punteggio sale ad almeno 3 punti.
Viene valutato un CLIL per ogni lingua. Esempio: CLIL + B2 di inglese = 6 punti, CLIL + B2 di spagnolo altri 6 punti… etc…
Non sussiste la regola di conseguimento CLIL in anni accademici differenti.
MASTER L2
All’interno dei titoli accademici dobbiamo comunque citare anche il corso “L’insegnamento dell’Italiano agli Stranieri, L2” . Si tratta appunto di un master accademico specialistico, incentrato sull’insegnamento della lingua Italiana agli stranieri residenti nel nostro Paese. Il Master L2 è l’unico che attribuisce 3 punti all’interno delle GPS.
Puoi visionare il programma didattico completo QUI.
Il titolo di specializzazione L2 viene valutato:
- come titolo di accesso alla classe di concorso A023, solo se congiunto ai titoli previsti dal vigente ordinamento della classe di concorso A023 – Lingua italiana per discenti di lingua straniera, salvo integrazione di relativi cfu;
- riconosce 3 punti nelle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) in tutte le classi di concorso;
- riconosce 1 Punto nelle Graduatorie Mobilità e trasferimenti;
- nelle selezioni e nei colloqui di lavoro come insegnante d’italiano a stranieri sia in Italia che all’estero;
- nelle selezioni per insegnare italiano online su molte piattaforme che offrono corsi d’italiano a stranieri online.
Il Titolo L2 viene riconosciuto 3 punti per ogni ordine e grado scolastico.
MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO
I master e i corsi di perfezionamento da 60 CFU attribuiscono ciascuno 1 punto fino ad un massimo di 3 punti ottenibili con 3 master o 3 corsi di perfezionamento conseguiti in differenti anni accademici.
I Master Mondo Scuola di eCampus li puoi visionare QUI.
I Corsi di Perfezionamento Mondo Scuola di eCampus li puoi visionare QUI.
I Titoli di servizio per le GPS
Infine, i titoli di servizio sono l’ultima modalità per ottenere punteggio in GPS.
Nella sostanza, il punteggio accumulato per la prestazione di servizio è di 2 punti al mese o frazione di 16 giorni fino ad un massimo di 12 punti annuali nella classe di concorso specifica, mentre nelle classi di concorso aspecifiche il punteggio viene ridotto della metà (per aspecifico si intendono le altre classi di concorso dove si ha accesso e non si è prestato servizio).
Inoltre vengono valutati anche i contratti atipici (non da lavoro dipendente) su insegnamenti curriculari (inerenti alla propria classe di concorso) o su posto di sostegno. Il servizio deve essere prestato presso scuole paritarie o centri di formazione professionale e viene valutato secondo gli stessi criteri previsti per i contratti da lavoro dipendente.